Yin e yang, nero e bianco, femminile e maschile. Questo binomio di termini opposti e complementari ma inscindibili, dalla cui combinazione dipende la totalità del mondo, è alla base di molte discipline della medicina, della filosofia e della cultura orientale. La presenza dei chiodi che tracciano il contorno delle mani sul lato sinistro della carta da spolvero sembra richiamare l'antica pratica dell'agopuntura. Questa prevede l'inserimento di aghi in alcuni punti specifici del corpo con lo scopo di favorire il benessere fisico del paziente. Proprio le mani sono uno dei punti da cui passano i meridiani, detti anche canali yin e yang, che sono collegati agli organi interni. Alle mani tracciate dai chiodi fanno da controparte (come lo yang per lo yin) le mani tracciate dai fori lasciati dalla pressione dei chiodi. Questo secondo lato dell'opera assume un senso di maggiore levità acuito anche dalla presenza simbolica della farfalla.Elemento più volte presente nelle opere di Fallini, la farfalla non è solo simbolo di leggerezza ma anche indicatore e metafora del tempo, anche immagine di bellezza e di trasformazione. In questo caso la rappresentazione delle mani accompagnate dalla farfalla può indicare l'idea del passaggio allo stato di benessere e alla condizione di soave leggerezza che abita l'anima dell'uomo nei momenti di felice transito da una precedente condizione di dolore (le mani con i chiodi). La terapia lascia il segno come una profana sindone. Francesca Rusconi
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