Il titolo (it. "dopo di") allude alla citazione, ad una frase che viene riportata in un testo da una persona diversa dall'autore. Come in "Passim" il tema è quello della proiezione di parola e significato. Nell'opera, realizzata in pirografia, due pavoni si fronteggiano. Il lavoro va visto in stretta relazione con l'opera "Sic vos non vobis", "Così voi, non per voi", frase legata ad un aneddoto della vita di Virgilio che, derubato di una poesia, scrisse tre volte queste parole, rivolte all'uomo che si era appropriato indebitamente dei suoi versi. I due pavoni speculari, simboli di vanità e autocompiacimento, alludono al costume di attribuirsi meriti non propri, così, ironicamente, Fallini si appropria dell'immagine, (come nella favola di Fedro, il corvo si appropria delle piume di un pavone), riproponendola come doppia citazione.
di Camilla Bertolino |
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