La locuzione latina (qui ci sono i leoni), era ricorrente nella storiografia e nella cartografia antica, ad indicare luoghi sconosciuti e quasi irraggiungibili. Il termine compare su carte geografiche della Roma antica e, in epoche successive, su mappe di Asia e Africa. Il felino con la criniera rappresentato era metafora e simbolo della pericolosità dei territori. L'allegoria del mondo attuale è evidenziata dalla legenda dove è compreso tutto il globo terrestre. L'opera propone questa immagine in pirografia e aniline, ne esiste anche una versione in vetro fuso e legato a piombo. I materiali e il supporto nella prima versione sono legati al significato: la pirografia rimanda al fuoco e alla terra, mentre l'anilina blu riconduce all'acqua e alla profondità del mare. Il significato dell'opera è sospeso, esso gioca sul rimando e sull'attualizzazione della citazione antica..
Camilla Bertolino |
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