Una mano in terracotta (il calco della mano di Fallini) preme un libro a cui è collegato un manometro, un apparecchio atto a misurare la pressione di un fluido. Il libro antico viene così "misurato e spremuto", quasi dalle sue pagine dovesse uscire un "flatus": la parola viene misurata perché ha assunto peso e, a pensarci bene, le parole sono davvero pesanti... Esse vagano, escono dal libro per essere pronunciate e disperse, così il manometro ne controlla esattamente il peso e sonda il contenuto del libro stesso. Altra opera che ci "parla" del rapporto amoroso tra Fallini e le parole scritte.
Camilla Bertolino |
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