L'Italia come un'immensa distesa di pillole? Provocatoria e intelligente questa opera dal titolo Pharmacie sembra davvero d'attualità. Pare infatti l'Italia della quinta stagione che l'Arcimboldo non aveva previsto: dopo autunno, inverno, primavera e estate arriva il tempo della malattia che ha il volto non di un essere umano ma della nostra povera penisola, afflitta da tasse, disoccupazione e nuove povertà. Ora si vota, uscirà dalle urne il nome del medico capace di salvare il povero malato? L'opera cela anche una riflessione su un difetto nazionale su cui già Nanni Moretti aveva ironizzato nel terzo episodio del suo famoso film "Caro Diario" quando confessava: "Sì, a me piace molto prendere le medicine e voler credere che mi facciano bene, però il sostituto (medico prescrivente ndr) era troppo in imbarazzo e, anche con la massima buona volontà, io non riuscivo a credergli. "
di Alberto Ballerino |
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